Lingua 

Aggiornamenti  | Medjugorje  | Messaggi  | Articoli i Attualitaè  | Video  | Galleria | Mappa del Sito  | Sulle[EN]

www.medjugorje.ws » PDA version » Articoli i Notizie » Medjugorje Libro Giallo » «Appena vedete un peccato confessatelo, affinché non rimanga nascosto nelle vostre anime » - Medjugorje Libro Giallo -- Vi supplico ascoltate i miei messaggi e viveteli

Medjugorje Libro Giallo

Vi supplico ascoltate i miei messaggi e viveteli

Other languages: English, Italiano
Contenuto dell'articolo
  1. « Adesso non pregate, mettetevi in silenzio e lasciatemi passare attraverso i vostri cuori »
  2. I messaggi della Madonna ci preparano per gli avvenimenti che ci attendono
  3. Il piano del Signore non è universale, è individuale
  4. Se io mi metto sul livello dei messaggi e li vivo, il futuro non e più nascosto per me
  5. «Tutti coloro che ascoltano e vivono i miei messaggi sono la mia Parrocchia»
  6. « In questo anno offrirò la mia pace al mondo »
  7. « Dovete sentirvi nulla. È il Padre che farà tutto »
  8. « Prendete le vostre croci con gioia »
  9. L'amore è l'unica forza che salva
  10. « Eccomi, sono la serva del Signore »
  11. Non impedite che Gesù vi ami
  12. « Cari figli, accogliete tutto quello che il Signore vi offre »
  13. Si impara la fede attraverso un'apertura umile
  14. « Cari figli, voi dimenticate che siete tutti importanti »
  15. «Ogni famiglia sia attiva nella preghiera»
  16. « Cari figli, voi siate la gioia di tutti gli uomini, siate la speranza ad ogni uomo »
  17. L'apertura del cuore allo Spirito Santo ci porta alla profondità della conoscenza
  18. «Appena vedete un peccato confessatelo, affinché non rimanga nascosto nelle vostre anime »
  19. « Vi invito perché mi offriate i vostri cuori, affinché io possa cambiarli e farli simili al mio Cuore »
  20. « Cari figli, oggi vi invito a vivere l'amore con Dio e con il prossimo nella vostra vita »
  21. « Siate luce a tutti e testimoniate nella luce »
  22. « Con queste grazie, cari figli, desidero che le vostre sofferenze diventino la gioia »
  23. Preparate i vostri cuori per l'incontro con Dio
  24. « Il vostro obbligo non è tanto di fare, quanto di adorare Dio, di stare con Dio »
  25. Entrare nella preghiera del cuore
  26. «Senza preghiera, cari figli, non potete sentire né Dio, né me, né la grazia che vi sto dando»
  27. Se voi vi offrite completamente al Signore, permettete a Lui di guidare la vostra vita
  28. « Se desiderate sentire che Dio è quella vera pace che cercate, allora semplicemente dovete pregare col cuore »
  29. « Io desidero soltanto che per voi il Rosario diventi la vita »
  30. Che cos'è la preghiera?
  31. Consacratevi ogni giorno alla Vergine
  32. « Impegnatevi con l'amore dove siete »
  33. La Madonna chiede la confessione settimanale alle persone che si consacrano
  34. Camminate sotto il Cielo aperto
  35. « Desidero che anche per voi la croce sia gioia »
  36. « Pregate per poter accettare la croce »
  37. « Non siete pieni di gioia perché non siete in grado di capire il mio amore immenso »
  38. Scrivete nei vostri cuori che Dio è il Signore
  39. L'Adorazione al Santissimo
  40. « Desidero invitarvi a prendere e vivere sul serio i messaggi che vi do »
  41. « Pregate, cari figli, solo così potrete conoscere tutto il male che sta in voi ed offrirlo al Signore, in modo che il Signore possa purificare del tutto i vostri cuori »
  42. Siamo invitati di nuovo a dire il nostro « si »
  43. Bisogna pregare in continuo
  44. « Il mio cuore segue attentamente i vostri passi »
  45. « Io invito le famiglie alla santità. Che le famiglie siano un luogo dove nasce o sta nascendo la santità »
  46. « Vuoi offrirti anche tu per la salvezza del mondo? »
  47. La preghiera senza sosta è la nostra vita
  48. « Cari figli... »
  49. « Vi ho offerto tutto e da voi sarà chiesto tutto »
  50. MESSAGGIO DELL'8 GENNAIO 1987: « Da oggi darò meno messaggi, ma sono con voi »
  51. « Cari figli, ormai si è compiuto quello che il mio Signore ha programmato »

Meditazioni (sui Messaggi) di P. Tomislav Vlasic e P. Slavko Barbaric - Anno 1986

Io credo che noi, tutti quanti, se vogliamo essere veri pellegrini, dobbiamo fare questo passo, anche se le potenze del mondo ci schiacciano, ci costringono: offrire con la pace le nostre vite e continuare a vivere questa offerta umilmente. Soltanto così Dio sarà glorificato in noi.

Penso che questo è molto importante, perché tutti noi siamo pronti a fare la lotta per la Madonna, a discutere, a tirare le conclusioni logiche, a portare gli argomenti umani, ma tutto quello è di poca importanza.

Dobbiamo riflettere, dobbiamo portare una chiarezza anche umana, ma in fondo è Dio che agisce e, quando non abbiamo nessuna forza umana, anche lì dobbiamo rimanere in pace, sicuri che Dio vincerà.

Perché tutti noi vogliamo un trionfo, un trionfo sulla terra, ma il trionfo sulla terra non ci sarà: soltanto chi si offrirà, come si è offerto Gesù, arriverà ad un trionfo nel Cielo. Qui sulla terra l'unico trionfo è di offrire la nostra vita, affinché il nostro fratello sia salvato.

(P. Tomislav Vlasic - 8 febbraio 1986)
Milano, 10 marzo 1987

«Appena vedete un peccato confessatelo, affinché non rimanga nascosto nelle vostre anime »

Molta gente viene qua curiosa, molti si mettono a guardare i segni alla Croce, nel cielo, a guardare il giro del sole, ma state attenti: se avviene qualche segno, il segno è dato per partire, i segni sono il punto di partenza, non sono i doni per giocare con loro. Chi ha visto qualche cosa, chi ha sentito, dovrebbe essere risvegliato per camminare sulla strada dei messaggi della Madonna. Non siate curiosi per vedere questo e quello, anzitutto siate curiosi per aprire le vostre anime a Dio e capire quello che il Signore vuole da voi. Legato ai segni c'è una cosa caratteristica oggi nel mondo: da tutte le parti si dice che sono avvenute delle apparizioni, che è venuto Gesù, che Gesù verrà, che verranno le catastrofi, che verranno queste e quelle difficoltà. lo vi prego di ascoltare Gesù, oppure gli Angeli che hanno detto agli Apostoli, che guardavano Gesù salire in Cielo, di tornare a Gerusalemme a pregare e ad aprire i loro cuori allo Spirito Santo. E voi non preoccupatevi per i segni, non preoccupatevi per il futuro. Anzitutto preoccupatevi del momento in cui voi vivete; aprite i vostri cuori allo Spirito Santo, affinché voi possiate vivere in pace giorno dopo giorno, perché molti guardando il futuro imparano soltanto ad avere paura. Gesù invece ci ha liberati e ci spinge sempre verso la libertà.

Un'altra indicazione che vorrei dare a coloro che vengono spesso qui in chiesa, alle guide dei pellegrini e ai sacerdoti: se la Madonna chiede dai pellegrini la preghiera lunga, allora dai sacerdoti e dalle guide spirituali chiede una preghiera doppia. I capogruppo dovrebbero pregare di più per capire coi loro cuori i messaggi di Dio. Molti, purtroppo, si mettono come giornalisti che portano soltanto le parole. Le parole girano e diventano piuttosto le parole umane, rimangono in superficie nell'anima. 1 capogruppo e i sacerdoti dovrebbero pregare di più per capire per mezzo dello Spirito Santo ogni parola e nutrire le anime, dare le risposte concrete, dare le spiegazioni alle persone e così i pellegrinaggi saranno ogni giorno migliori.

Voi sapete che la Madonna ci ha invitati tutti quanti alla preghiera.

All'inizio ha detto di pregare ogni giorno al minimo 7 Padre Nostro, Ave Maria e Gloria, poi ci ha invitati a pregare il Rosario intero ogni giorno, a digiunare due volte alla settimana, al mercoledì e venerdì, possibilmente ad acqua e pane; infine ci ha invitati alla confessione mensile, alla confessione più frequente e a prepararci ad ogni festa con il digiuno e con la preghiera. lo mi trattengo oggi sulla chiamata della Madonna per partecipare alla confessione mensile. Molti non hanno capito perché la Madonna chiede la confessione mensile. La Madonna non ci ha chiamati a fare la confessione mensile per fare un atto di pietà: dobbiamo capire il senso della confessione sottolineato dalla Madonna. Ci sono due possibilità nella confessione. C'è la possibilità di fare un obbligo o un atto di pietà, fare il primo venerdì, il primo sabato, perché così è stato ordinato. Questa confessione non porta tanti frutti. Porta i frutti la confessione che è dentro un cammino di conversione. La Madonna ci ha invitati ad una confessione più frequente, affinché possiamo allontanare ogni peccato e avanzare nella vita spirituale. Perciò la confessione mensile non è l'obbligo di confessarmi una volta al mese, ma anzi io devo confessarmi anche di più se sento il bisogno dentro di me. Quale bisogno? Ho incontrato molta gente che dice: « Ma che cosa ho da confessare ogni mese »? Se ci si pone questa domanda allora bisogna capire che cosa confessare. Molti hanno capito la confessione come un pulire la casa, lasciare cadere la polvere e di nuovo pulire. Ma la confessione mensile sottolineata dalla Madonna dovrebbe essere una risurrezione della persona, una continua crescita della persona. Perciò la Madonna ha raccomandato al gruppo di preghiera la confessione più frequente, anzi la confessione settimanale. Una volta disse: « Appena vedete un peccato confessatelo, affinché non rimanga nascosto nella vostra anima ». La confessione frequente dovrebbe essere una vigilanza continua sull'anima: non soltanto confessare i peccati, ma anche allontanare ogni ostacolo che ci impedisce di raggiungere la grazia divina. Chi si mette sul cammino della fede nel senso attivo di convertirsi, ogni giorno scoprirà sempre di più degli ostacoli e ogni giorno lavorerà per allontanarli, per promuovere una vita di grazia. Allora se ci mettiamo su questa strada del cammino della conversione per avanzare nella vita spirituale, noi sentiamo di più il bisogno di pulire ogni giorno la nostra anima attraverso l'esame di coscienza. Purtroppo questo non si pratica neanche in molte chiese, prima della Messa non si lasciano neanche due minuti per raccogliersi, per poter confessare i propri peccati davanti a Dio.

Confessarsi, non vuol dire soltanto un obbligo mensile, ma vuol dire collegare quella confessione mensile con un cammino quotidiano, con l'esame di coscienza. Quando la persona non si sente degna, si confessa, ma si mette davanti al sacerdote per ricevere un aiuto di grazie non soltanto quando non si sente degna, ma anche quando ci sono gli ostacoli, i disturbi, le difficoltà nell'anima. La confessione non è soltanto per pulire i peccati, ma è anche per aumentare le grazie dentro di noi, è anche per ricevere una grazia nuova, una spinta nuova per la vita spirituale. Su questo punto devo sottolineare di nuovo quel messaggio che la Madonna ci ha dato due o tre anni fa attraverso Jelena: « Oggi vi scopro un segreto spirituale. Se volete essere più forti del male, pregate di mattina abbastanza e leggete un brano del Vangelo, prendete una parola per voi - una parola come una medicina - e piantatela nel vostro cuore, poi fatela rafforzare durante la giornata e così di sera sarete più forti del male ».

La confessione dovrebbe essere la parte di questo cammino continuo. Io devo pregare abbastanza di mattina e di sera, devo trovare una parola divina che mi parli, devo piantarla nel mio cuore e farla crescere. Io devo allontanare da me tutto quello che mi impedisce di fare crescere questa parola di Dio, tutto quello che impedisce questa luce divina. La confessione mi serve per allontanare questi ostacoli, per avvicinarmi a Dio. Perché parlo della confessione? È un mezzo che ci ha lasciato Gesù Cristo, è un mezzo che noi non abbiamo capito abbastanza e che, purtroppo, nella nostra epoca è rinnegato. Per questo molte persone si sono recate dagli psichiatri per le psicanalisi e hanno abbandonato Dio che è capace di trasformare le persone. La Madonna ci ha indicato questa strada e noi dobbiamo il valore di questo messaggio. Ma il valore di questo messaggio si scopre soltanto praticando quello che la Madonna ci disse. La confessione non è soltanto un rito, la confessione ha una profonda preparazione nella preghiera. Qui in questa chiesa, durante questi cinque anni noi abbiamo sentito la Madonna e adesso posso dire che cinque anni con la Madonna sono stati cinque anni di preghiera, una scuola di preghiera. Possiamo capire molte cose nella confessione soltanto se abbiamo pregato abbastanza: chi prega di più, il suo cuore si apre di più e capisce di più. Vi raccomando quindi di fare qui una confessione profonda e anche di decidervi a fare confessioni frequenti tornando a casa, possibilmente

confessioni preparate dai sacerdoti nei gruppi di preghiera, così che ogni confessione sia un rinnovamento della fede, un modo migliore di avanzare nella vita spirituale.

Voglio aggiungere un'altra parola che mi è venuta in mente ieri mentre abbiamo festeggiato la Madre della Chiesa. Quasi tutti i figli vengono nella casa della Madre e chiedono qualche cosa alla Madre. Anche i grandi peccatori vengono a chiedere denaro alla madre, chiedono qualche cosa di utile, ma i figli malvagi non accettano la madre, vogliono il denaro, vogliono qualche cosa.

Voi che siete venuti qua, siate i figli buoni: accettate la Madre, non chiedeteLe soltanto qualche cosa per voi, per la salute, per risolvere questo problema, quel problema. Siate i figli buoni: accettate la Madre così come si manifesta qua. Se voi accettate la Madre con i suoi desideri, con i suoi progetti, con la sua umiltà, con la sua bellezza, con la sua purezza, con il suo amore, allora diventerete i figli della Madre, se invece voi verrete nel santuario soltanto per chiederLe qualche cosa, non siete ancora i figli bravi.

L'ultimo messaggio dato per la Parrocchia e per i pellegrini ci invita ad offrire i nostri cuori alla Madonna, affinché Lei li cambi e li faccia simili al suo Cuore. La Madonna ha detto: « Cari figli, voi vi domandate perché non potete fare tutto quello che io vi dico. Perché voi non mi avete offerto i vostri cuori perché io li cambi. Non dite le parole, ma fate tutto quello che io vi ho detto ».

Accettare la Madonna, accettare la Madre, vuol dire accettare le sue parole e comportarsi secondo le sue direttive. Attraverso i messaggi che la Madonna ci dà noi accettiamo la Madre e così diventiamo i suoi veri figli. In questo periodo, in modo particolare, voglio sottolineare l'urgenza della conversione, ma non l'urgenza che vi spinge verso la paura, ma l'urgenza che vi spinge verso una vita più bella, perché se voi vi convertite oggi, la vostra giornata di domani sarà più bella. Se voi vivrete domani una conversione migliore, dopo domani sarà più bello. Finalmente dobbiamo capire che Dio è venuto sulla terra per farci felici, che il Vangelo ci fa beati qui sulla terra. San Pietro domandò a Gesù: « Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti seguiamo, cosa riceveremo in premio »? « La vita eterna - rispose Gesù - e il centuplo qui sulla terra ». Noi fino adesso non abbiamo capito questa beatitudine, perciò vi invito alla conversione urgente, affinché possiate avere di più dalla vita.

(P. Tomislav Vlasic - 20 maggio 1986)

 

 

PC version: Questa pagina | Medjugorje | Apparizioni  | Messaggi  | Articoli i Attualitaè  | Galleria[EN]  | Medjugorje Videos[EN]