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Riflessioni sui Messaggio di Medjugorje, 25 gennaio 2006


 

Messaggio di Medjugorje, 25 gennaio 2006

"Cari figli, anche oggi vi invito ad essere portatori del Vangelo nelle vostre famiglie. Non dimenticate, figlioli, di leggere la Sacra Scrittura. MetteteLa in un luogo visibile e testimoniate con la vostra vita che credete e vivete la Parola di Dio. Io vi sono vicino con il mio amore e intercedo davanti a mio Figlio per ognuno di voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. "

Maria, Madre di Dio e nostra Madre, comincia ogni suo messaggi con “Cari figli”. Noi siamo i suoi figli, non figli qualsiasi, ma figli amati e cari. Siamo amati da Lei anche quando, come figli, siamo disobbedienti, indifferenti, deboli e peccatori. Siamo amati anche quando siamo gioiosi e tristi. Lei rimane perseverante e paziente con noi anche quando non crediamo e accettiamo superficialmente le sue parole. Il suo amore materno rimane lo stesso, uguale, perché proviene dal cuore di Dio; Lei stessa è tutta immersa nell’amore di Dio. Oggi ci invita ad essere portatori del Vangelo nelle nostre famiglie, là dove viviamo, fra quelli che Dio ci ha donato su questa nostra via terrena; essere e rimanere portatori di Dio nella propria famiglia; essere portatori di Dio anche a quelli che sono per noi forse pesanti, che ci danno fastidio, che sono indifferenti verso di noi. “Solo con l’amore potete vincere il male”, ci insegna la Vergine Maria. Non c’è altro mezzo, non c’è altra ricetta. Nessuno di noi è pesante e noioso per Maria, perché ci ama. Soltanto l’amore può portare gli altri e non solo sopportarli; perciò soltanto Maria ci può insegnare e aiutarci. L’uomo si identifica e pian piano si trasforma nell’ideale davanti al quale si trova. Se cerchiamo di trovarci davanti a Maria ogni giorno, allora pian piano i nostri cuori si trasformeranno nel suo cuore. Maria, Madre e Vergine, è stata la prima a portare il Vangelo, a portare Dio nel suo grembo e nel suo cuore. Dio ha affidato questo compito a Maria attraverso l’angelo Gabriele; e vediamo che il suo compito materno non è ancora finito finchè noi, suoi “cari figli”, siamo ancora in questa valle di lacrime che dobbiamo percorrere. Lei non si è spaventata di questo grande compito e dei moltissimi figli che il Padre celeste Le ha affidato. Anche nei messaggi precedenti la Vergine Maria ci diceva di leggere la Sacra Scrittura; lo fa anche oggi. Maria è la Donna del Vangelo perché lo ha vissuto in modo più perfetto e più pieno. Lei stessa ha portato il Vangelo, Gesù, nel suo grembo. La Madre Maria qui, durante questi 25 anni delle sue apparizioni e della sua presenza, non è venuta a rivelare nessuna verità nuova; non viene per aggiungere qualcosa di nuovo al Vangelo. Lei, come Madre, viene e desidera che prendiamo sul serio la Parola di Dio, perché per noi il Vangelo non sia qualcosa di astratto o qualcosa nelle nuvole, lontano dalla vita. Il Vangelo non è qualcosa che è avvenuto nella storia e che è finito. Il Vangelo avviene e si rinnova nella vita di ogni cristiano, di ognuno che segue Gesù. La passione, la flagellazione, la morte, la risurrezione di Gesù non sono finite, ma avvengono nella nostra vita. Gesù è risorto e vivo in ogni cristiano. Lui stesso ci dice: “In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me” (Mt. 25,40). San Girolamo diceva: “Chi non conosce la Sacra Scrittura, non conosce Cristo”. Nel Vangelo troviamo Gesù stesso, il suo amore, la grazia, l’onnipotenza; perché il Vangelo è Gesù Cristo, è Persona. La Parola di Dio non è parola umana; la sua Parola è capace di creare dal nulla, creare e cambiare la vita, come ci dice lo scrittore della lettera agli Ebrei: “Infatti la Parola di Dio è viva, efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio; essa penetra fino al punto di divisione dell’anima e dello spirito, delle giunture e delle midolla e scruta i sentimenti e i pensieri del cuore. Non v’è creatura che possa nascondersi davanti a Lui, ma tutto è nudo e scoperto agli occhi suoi e a Lui noi dobbiamo rendere conto” (Eb. 4,12-13). Non esiste lo stato d’animo o la situazione nelle quali l’uomo d’oggi si possa trovare che non si trovino già nella Sacra Scrittura. Il Signore ci vuole parlare attraverso la sua Parola, che non è una lettera morta.

“Testimoniate con la vostra vita che credete e vivete la Parola di Dio”. Attraverso la fede nella Scrittura, mi avvicino a Dio, posso toccare Dio stesso, che si nasconde nella sua Parola, la quale anche oggi è attuale. Leggere la Sacra Scrittura significa ascoltare cosa mi dice Dio, accogliere la Parola della Sacra Scrittura come dono. Proprio come la Vergine Maria si è comportata quando ha sentito le parole dell’angelo Gabriele e come si è comportata durante tutta la sua vita. Come ci dice il Vangelo di Luca: “Maria, da parte sua, serbava tutte queste cose meditandole nel suo cuore “ (Lc. 2,19). Si tratta di ascoltare, obbedire e serbare la Parola. Tutto ciò avviene in un atteggiamento di adorazione, obbedienza e ammirazione. Noi non siamo padroni della Parola di Dio, ma servi; e quando nella fede e nella preghiera leggiamo la Sacra Scrittura, allora non cercheremo solo qualcosa da raccontare agli altri o qualcosa che soddisfi la nostra curiosità: è necessario permettere a Dio di parlare a noi, al nostro cuore. La Madre di Dio, Regina della pace, ci promette la sua vicinanza, il suo amore, il suo aiuto e la sua intercessione; non rimaniamo indifferenti, chiusi a questi inviti che arrivano a noi dal Cielo e dalla nostra Madre.

INFORMAZIONI:
La veggente Mirjana Dragicevic Soldo ha le apparizioni della Madonna una volta all’anno, il 18/3, e anche ogni due del mese; così il 2 gennaio scorso la Vergine Maria ci ha dato il messaggio attraverso di lei:

“Cari figli, mio Figlio è nato! Il vostro Salvatore è qui con voi! Cosa ostacola i vostri cuori dall’accettarlo? Cosa c’è di falso nei vostri cuori? Purificateli con il digiuno e la preghiera. Riconoscete e accettate mio Figlio. Solo Lui vi può dare il vero amore e la vera pace. La strada verso la vita eterna è Lui, mio Figlio. Vi ringrazio”.

Diverse migliaia di pellegrini, soprattutto giovani, provenienti da tutto il mondo sono venuti a Medjugorje per entrare in preghiera nel nuovo anno 2006.

Il programma di preghiera notturno è iniziato alle ore 22 con l’adorazione del Santissimo Sacramento. La S. Messa, celebrata dal parroco e concelebrata da 120 sacerdoti, è iniziata alle 23,15 ed è finita verso l’una. Nella sua omelia, il parroco ha trasmesso ai giovani le parole indirizzate dal Santo Padre Benedetto XVI in occasione della giornata mondiale della pace. E’ un invito alla costruzione di un mondo più umano, a diventare attenti e disponibili discepoli di Gesù, a diventare sale della terra e luce del mondo. Che il nostro primo dovere sia seguire Gesù ed ascoltarlo secondo le nostre personali possibilità: imitare la sua vita nella nostra vita. Solo in questo modo possiamo aspettarci un nuovo anno migliore e più bello.

Il 13° Incontro internazionale delle guide dei centri della pace, dei gruppi di preghiera, dei pellegrinaggi e dei gruppi di carità legati a Medjugorje, si svolgerà a Medjugorje dal 5 al 9 marzo 2006. Il tema dell’incontro è: “Mi sarete testimoni fino agli estremi confini della terra”. Le richieste di adesione a questo incontro possono essere inoltrate al numero di telefono e fax 00387-36-651999 per Marija Dugandzic oppure tramite e-mail: seminar.marija@medjugorje.hr

PREGHIERA E BENEDIZIONE:
O Vergine Maria, Regina della pace, Tu che ci porti pace, che ci porti Gesù; Tu che preghi e intercedi per noi e per le nostre famiglie, Ti preghiamo: insegna a noi, ai nostri cuori, di poter portare il Vangelo, di poter portare Gesù, Dio e Signore, nelle nostre famiglie, là dove viviamo e lavoriamo. Che nella nostra vita gli altri possano vedere non noi, ma Gesù; e che Gesù possa operare attraverso di noi, attraverso il nostro comportamento, i nostri atteggiamenti e la nostra vita. O Maria, Regina della pace, non ti stancare con noi, intercedi per noi. Ti ringraziamo perché sei paziente, perseverante con ognuno di noi. Insegnaci e fa’ che anche noi possiamo essere come Te verso gli altri. Per intercessione della beata vergine Maria, tutti voi cari ascoltatori, le vostre famiglie, tutti i gruppi di preghiera benedica e protegga da ogni male Dio onnipotente: il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Amen. Pace e bene.


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