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Riflessioni sui Messaggio di Medjugorje, 25 luglio 2007

Che la preghiera sia per voi come l'aria che respirate


 

Messaggio di Medjugorje, 25 luglio 2007

"Cari figli, oggi, nel giorno del patrono della vostra parrocchia, vi invito ad imitare la vita dei santi. Che essi vi siano di esempio e di stimolo alla vita di santità. Che la preghiera sia per voi come l’aria che respirate e non un peso. Figlioli, Dio vi rivelerà il suo amore e voi sperimenterete la gioia di essere miei prediletti. Dio vi benedirà e vi darà l’abbondanza della grazia. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. "

Prima del commento a questo messaggio, vorrei ricordarvi un po' il messaggio del mese scorso che ci ha dato la Regina della Pace per il 26° anniversario delle sue apparizioni. In quel messaggio si può dire che la Vergine Maria ha definito cosa è Medjugorje: "Figlioli, non dimenticate che siete tutti importanti in questo grande piano che Dio porta avanti attraverso Medjugorje. Dio desidera convertire il mondo intero e chiamarlo alla salvezza e al cammino verso di Lui che è il principio e la fine di ogni essere. In modo speciale, figlioli, vi invito tutti dal profondo del mio Cuore: apritevi a questa grande grazia che Dio vi dà attraverso la mia presenza qui". Si può dire che questa è la definizione di Medjugorje e di tutto quello che Dio ci dona attraverso la Vergine Maria, che è Immacolata e piena di grazia, che viene a noi e appare qui già da 26 anni.

La Vergine Maria nostra Madre ci invita oggi, nel giorno del protettore della parrocchia di Medjugorje e del protettore dei pellegrini, S. Giacomo, ad "imitare la vita dei santi", la vita di quelli che sono entrati in Cielo, là dove è la nostra patria, come dice S. Paolo. La santità è per così dire il programma inciso e scritto nella nostra anima nel battesimo. La santità è nella nostra natura e non è contro la nostra natura, perché siamo creati ad immagine di Dio e il nostro cuore sa molto bene chi è il suo Creatore e Padre. Ricordiamo che il 25 luglio 2002 la Vergine Maria ci disse: "Cari figli, oggi gioisco col vostro santo protettore e vi invito ad essere aperti alla volontà di Dio in modo che cresca la fede…. Chiedete ai vostri santi protettori di aiutarvi a crescere nell'amore verso Dio". I santi intercedono per noi davanti al volto di Dio. Per questo preghiamo i santi. Li preghiamo perché loro sono arrivati là dove saremo anche noi. I santi sono per noi modello ed esempio che Dio non ci ingannerà mai. Anche i santi hanno passato le prove, hanno vissuto qui sulla terra. Gesù non ci ha promesso il paradiso qui sulla terra, ma ci ha promesso di portarci in paradiso attraverso le prove e le croci della vita.

"Che la preghiera sia per voi come l'aria che respirate" ci dice la Vergine Maria oggi. Il nostro corpo ha bisogno dell'aria per vivere. Sappiamo molto bene come ci sentiamo quando ci manca l'aria. Senza l'aria non si può vivere, il nostro corpo muore. Come abbiamo l'organismo corporale, così abbiamo l'organismo spirituale. Si può dire che la preghiera è l'aria per il nostro organismo spirituale, per la nostra anima. Senza la preghiera siamo spiritualmente morti. Senza la preghiera l'uomo vive solo ad un livello materiale, ad un livello delle cose morte nelle quali non c'è la vita. La preghiera non è qualcosa che ci è prescritto, ingiunto dalla Chiesa, da Dio, dalla Madonna; la preghiera non è solo un pio esercizio, è qualcosa di più: la preghiera è la vita. Senza la preghiera Dio non ha lo spazio per poter venire a noi, per salvarci, per guarire il nostro cuore e l'anima. Soltanto nella preghiera del cuore Dio ci può rivelare il suo amore e potremo sperimentare la gioia che siamo figli prediletti di Dio e della Vergine Maria. Conosciamo dall'esperienza che non è sufficiente sapere che il cibo è buono, abbiamo bisogno di mangiare il cibo per vivere. Non è sufficiente sapere che Dio, Gesù, la Vergine Maria ci amano, ma abbiamo bisogno di sperimentare, incontrare e per così dire con la fede e con il cuore toccare l'amore di Dio. "Voi sperimenterete la gioia di essere i miei prediletti" ci dice Maria.

Per sperimentare l'amore della Vergine Maria e del suo Cuore immacolato dobbiamo realizzare una condizione: la preghiera del cuore o la fede nella quale la nostra anima si apre e si abbandona all'amore materno di Maria. Nel Giordano si è sentita la voce del Padre celeste: "Questi è il mio Figlio prediletto nel quale mi sono compiaciuto"(Mt. 3,17). Queste parole sono rivolte a Gesù, ma in Gesù e attraverso Gesù queste parole sono rivolte anche a te e a me. Ognuno di noi in Gesù e attraverso Gesù è figlio prediletto e figlia prediletta di Dio. Preghiamo che la Vergine Maria, piena di grazia, guidi ognuno di noi e ci faccia entrare nel mistero del cuore di Dio e del suo amore per poter sperimentare quanto è grande e infinito l'amore di Dio per noi.

Per confrontare i messaggi con altro linguistico verso assortire

 

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